Come Aumentare le Prestazioni dello Stagno con l'aiuto di Antiossidanti di Nuova Generazione
La stagnatura può essere definita come il processo di deposizione uniforme di un sottile strato di stagno su vari tipi di superfici metalliche. Lo scopo primario della stagnatura è solitamente di natura protettiva, infatti questo trattamento viene spesso utilizzato nel settore manufatturiero alimentare. In questo contesto, lo stagno è particolarmente utile in quanto ipoallergenico e dunque è l’unico metallo che può essere a contatto con cibo e liquidi senza avere impatti negativi.
La stagnatura può essere effettuata direttamente sulla superficie del materiale base a seguito di eventuali operazioni di pre-trattamento (come ad esempio l’attivazione, la sgrassatura e il decapaggio). In altre lavorazioni, lo strato di stagno può invece essere depositato su sotto-strati di nichel o di rame, che fungono in questo caso da “strato barriera”. Molto spesso questo tipo di lavorazione viene utilizzata in impianti di tipo reel-to-reel per il trattamento dei coil oppure di connettori ed altro materiale già stampato.
Nella maggior parte dei casi, lo strato depositato tramite stagnatura conferisce un aspetto lucido alla superficie metallica, grazie anche a specifici additivi che vengono aggiunti alla soluzione elettrolitica. Tuttavia, la stagnatura può anche essere utilizzata per fornire alla superficie una finitura opaca, detta anche “satin”.
La stagnatura può essere eseguita su impianti statici, a roto-barile oppure reel-to-reel. Grazie alle sue numerose qualità, lo stagno viene utilizzato in molti settori, tra i quali:
- Alimentare: utensili per la conservazione di alimenti e bevande, come già accennato, grazie alla naturale duttilità, atossicità e resistenza alla corrosione dello stagno.
- Industriale: ad esempio staffe, barre e viti.
- Elettronico: giunzioni elettriche, contatti elettrici, piccole connessioni saldabili.
La stagnatura dei metalli è disciplinata dalle normative UNI-ISO 2093, UNI 5083 e UNI 5701.
Technic è attiva da molto tempo nel settore della stagnatura, fornendo una vasta gamma di soluzioni sia lucide che opache/satinate, fino a diventare una delle realtà di riferimento italiane in questo settore.
In particolare, grazie a progetti di ricerca e sviluppo sempre più incentrati sullo studio di nuovi processi e tecnologie, il gruppo Technic mira a migliorare la qualità e la performance dei suoi trattamenti, nel pieno rispetto delle normative ambientali sempre più esigenti, come il REACH e lo SCIP. Infatti una parte sempre più consistente della nostra clientela è interessata a processi più sicuri, eco-friendly ed esenti da sostanze cancerogene. Tramite i suoi centri di ricerca e produzione in tutto il mondo, Technic propone soluzioni utili a tutta la filiera produttiva, con processi e sistemi performanti ed eco-friendly per tutti i metalli.
Ad esempio, Technic è stata una delle prime aziende in Italia ad ideare un prodotto che permette il rallentamento della degradazione da stagno bivalente (Sn 2+) a stagno tetravalente (Sn 4 +), ovvero il Techni Antioxidant Solution 2. In seguito, sempre nel contesto dei progetti volti a sviluppare prodotti più sicuri e privi di sostanze cancerogene, Technic ha ideato un nuovo componente dello stesso tipo, chiamato Techni Eco Antioxidant, un antiossidante sempre volto a prevenire l’ossidazione dello stagno e quindi a inibire la formazione di fanghi dovuti alla presenza di stagno tetravalente. Tuttavia, la principale caratteristica innovativa di Techni Eco Antioxidant è quella di essere completamente atossico, non cancerogeno e privo di sostanze SVHC (ovvero sostanze considerate particolarmente pericolose secondo il regolamento REACH), oltre ad essere totalmente analizzabile per una corretta gestione del sistema.
La fig. 1 mostra l’analisi dello stagno tetravalente a diversi amp/ora di lavoro nelle tre soluzioni di stagnatura, ovvero non utilizzando nessun antioxidant, utilizzando un antiossidante tradizionale ed infine con il nuovo Techni Eco Antioxidant. L’analisi della concentrazione di stagno tetravalente evidenzia come l’utilizzo di un Antioxidant sia fondamentale per prevenire la formazione di stagno tetravalente.
Il risultato dell’analisi è ancora più evidente nella fig. 2. Infatti, la soluzione che non contiene nessun antiossidante presenta già evidente presenza di torbidità già dopo 82.5 amp/hrs, mentre le altre due soluzioni che utilizzano l’Antioxidant presentano un intorbidimento non significativo. L’utilizzo dell’Antioxidant permette dunque di ridurre la necessità di interventi per la rimozione dello stagno tetravalente e, di conseguenza, di aumentare la performance del trattamento.
Ricordiamo che elevate concentrazioni di stagno tetravalente, oltre ad intorbidire la soluzione, presentano effetti negativi sulle performance del bagno, in quanto rendono necessarie quantità più elevate di additivi brillantanti e bagnanti. Questo può comportare anche un aumento del costo di produzione.
L’utilizzo di un antiossidante insieme a una buona manutenzione periodica e flocculazione consente di allungare la vita operativa del bagno. Technic dispone di una linea di prodotti mirati per la flocculazione della soluzione. L’uso di materie prime comuni è sempre sconsigliato, in quanto essendo meno selettive, rischiano di flocculare anche lo stagno bivalente, causando potenziali sprechi ed un aumento dei costi di produzione.
Tornando a Techni Eco Antioxidant, il prodotto può essere utilizzato in sinergia con tutti i nostri processi di stagnatura lucida e opaca, come ad esempio Techni NF JB 3000, Techni Matte Tin 89 Ti. La tipologia dell’impianto di produzione, che sia in continuo reel-to-reel, statica o rotativa non limita l’utilizzo del nuovo antiossidante.
Per continuare a soddisfare la domanda orientata a processi più sicuri ed eco-friendly, Technic ha inoltre lanciato un nuovo processo di stagnatura lucida a matrice solforica, chiamato Techni Eco BT 2. Il prodotto riprende le eccellenti caratteristiche tecniche del suo predecessore, ovvero Techni BT 2, uno dei processi Technic di stagnatura lucida più venduti in assoluto. Come Techni BT 2, anche Techni Eco BT 2 è completamente esente da nonil-fenoli, ed in più non contiene nessuna sostanza cancerogena o presente nella lista SVHC.
Techni Eco BT 2 opera a densità di corrente molto ampie, il che lo rende perfetto per essere applicato sia a lavorazioni statiche che a rotobarile, dando sempre il massimo delle performance in termini di lucentezza e penetrazione, coadiuvate da un’eccellente distribuzione.
Qualsiasi soluzione di stagnatura contenente un antioxidant può essere convertita a Techni Eco Antioxidant, semplicemente tramite alimentazione del nuovo prodotto. Questo elimina la necessità di formare un nuovo bagno ed il costo associato all’operazione. Qualora ci fosse interesse nel valutare questo tipo di conversione, il laboratorio assistenza Technic sarà in grado di fornire supporto analitico al fine di confermare la compatibilità del bagno esistente con i nostri prodotti.
Per saperne di più sui nostri numerosi processi di stagnatura per applicazioni sia decorative che industriali, clicca qui. In caso servissero ulteriori informazioni, il nostro team R&D sarà lieto di guidarvi nella selezione o nello sviluppo del processo di stagnatura più adatto alla vostra specifica lavorazione.
Fonti
https://www.meccanicanews.com/2017/12/05/cose-la-stagnatura-e-quali-applicazioni-ha/
https://stainlessplating.co.uk
https://www.meccanicanews.com/2021/10/04/proteggi-le-tue-superfici-metalliche-da-corrosione-e-usura
Autore: Andrea Garzone, Technical Sales Representative di Technic Italgalvano
A proposito di Technic Italgalvano
Technic Italgalvano è un'azienda certificata ISO 9001:2015 con uffici, produzione, magazzino e laboratori situati appena fuori Milano. Technic Italgalvano offre processi galvanici per il settore decorativo, industriale, elettronico, aerospaziale, automobilistico, della moda e dell'arredamento, nonché assistenza e supporto tecnico in Europa e Medio Oriente.
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